Masseria Puglia
La masseria è un insieme di edifici rurali adibiti ad aziende agricole tipico del Sud Italia. La nascita della masseria fu spesso un prodotto della colonizzazione baronale negli anni tra il Cinquecento e il Settecento.
Lo schema tipico delle masserie comprendeva una costruzione di tipo chiuso verso l’esterno e con le aperture tutte rivolte all’interno della corte. Le mura, senza aperture, facevano da protezione contro intrusi e malintenzionati, permettendo anche una difesa contro eventuali assalti di briganti. Una grande porta d’ingresso permetteva l’accesso al grande cortile anche alle carrozze e ai carriaggi da trasporto.
In genere una parte dell’edifico a scopo abitativo aveva uno o più piani alti nei quali abitava il “padrone” e la sua famiglia. I piani bassi erano adibiti all’uso abitativo dei contadini e come depositi delle provviste. All’interno del cortile erano anche le stalle per i cavalli o per i muli nonché i locali per polli, conigli etc. Nella maggior parte dei casi veniva costruita una cappella che serviva per le varie funzione religiose.
Storia della Masseria
Secondo i documenti antichi, la denominazione originaria è “d’Attilio” dal nome di Attilio Fanelli, che facesse parte del corpo feudale dell’epoca dei Principi Imperiali e che possedeva la Masseria tra il XVII e il XVIII secolo.
Agli inizi del 1800, la Masseria era stata venduta; nel 1877 vi si praticava un discreto allevamento di bestiame: 5 vacche, 120 pecore, 30 capre, 2 cavalli e un asino.
Per la sua posizione geografica favorevole, essendo situata lontano dai centri abitati e in una zona abbastanza impervia e alta, la Masseria era accatastata e fungeva come covo ai briganti.
Durante la seconda guerra mondiale, la Masseria era stata utilizzata come centro operativo dall’aviazione militare.
La Masseria - oggi
Oggi, la Masseria rappresenta una modesta azienda agricola con coltura e preparazione dell’olivo, mandorle e fichi.
Lo stile architettonico corrisponde perfettamente alle masserie che caratterizzano il territorio pugliese.
La costruzione a corte chiusa, sorge in una zona sopraelevata dalla quale si controlla un esteso paesaggio circonstante. I locali, ad un unico piano, sono molto ampi. Il poderoso muro perimetrale circonda il complesso.
Rinnovata con tante cure, la Masseria è completamente ecosostenibile, alimentata da energia pulita e arredata con materiale ecologico.
Immersa nella campagna, la Masseria rappresenta un luogo ideale per passare un soggiorno nella tranquillità, pace e felicità.
Lo schema tipico delle masserie comprendeva una costruzione di tipo chiuso verso l’esterno e con le aperture tutte rivolte all’interno della corte. Le mura, senza aperture, facevano da protezione contro intrusi e malintenzionati, permettendo anche una difesa contro eventuali assalti di briganti. Una grande porta d’ingresso permetteva l’accesso al grande cortile anche alle carrozze e ai carriaggi da trasporto.
In genere una parte dell’edifico a scopo abitativo aveva uno o più piani alti nei quali abitava il “padrone” e la sua famiglia. I piani bassi erano adibiti all’uso abitativo dei contadini e come depositi delle provviste. All’interno del cortile erano anche le stalle per i cavalli o per i muli nonché i locali per polli, conigli etc. Nella maggior parte dei casi veniva costruita una cappella che serviva per le varie funzione religiose.
Storia della Masseria
Secondo i documenti antichi, la denominazione originaria è “d’Attilio” dal nome di Attilio Fanelli, che facesse parte del corpo feudale dell’epoca dei Principi Imperiali e che possedeva la Masseria tra il XVII e il XVIII secolo.
Agli inizi del 1800, la Masseria era stata venduta; nel 1877 vi si praticava un discreto allevamento di bestiame: 5 vacche, 120 pecore, 30 capre, 2 cavalli e un asino.
Per la sua posizione geografica favorevole, essendo situata lontano dai centri abitati e in una zona abbastanza impervia e alta, la Masseria era accatastata e fungeva come covo ai briganti.
Durante la seconda guerra mondiale, la Masseria era stata utilizzata come centro operativo dall’aviazione militare.
La Masseria - oggi
Oggi, la Masseria rappresenta una modesta azienda agricola con coltura e preparazione dell’olivo, mandorle e fichi.
Lo stile architettonico corrisponde perfettamente alle masserie che caratterizzano il territorio pugliese.
La costruzione a corte chiusa, sorge in una zona sopraelevata dalla quale si controlla un esteso paesaggio circonstante. I locali, ad un unico piano, sono molto ampi. Il poderoso muro perimetrale circonda il complesso.
Rinnovata con tante cure, la Masseria è completamente ecosostenibile, alimentata da energia pulita e arredata con materiale ecologico.
Immersa nella campagna, la Masseria rappresenta un luogo ideale per passare un soggiorno nella tranquillità, pace e felicità.