Il Corbezzolo
……… un frutto antico autunnale “dimenticato” - Ecco, le sue straordinarie proprietà.
Il corbezzolo, piccolo albero o arbusto tipico della macchia mediterranea, che può arrivare fino ai 10 metri di altezza. Pianta sempre verde, con foglie ovoidali a margine seghettato. I suoi fiori sono simili a piccole campanelle - raggruppate insieme - e di colore bianco che fioriscono in autunno tra ottobre e novembre. Il frutto del corbezzolo si raccoglie nell’anno successivo nello stesso periodo, ovvero tra ottobre e dicembre.
I frutti sono rotondi, granulosi e coloratissimi (da verdi a gialli-arancio-rossi) con 20-25 semi, hanno polpa gialla e sapore dolce con retrogusto acidulo.
Il corbezzolo porta a lungo fiori e frutti contemporaneamente. Il bel fogliame sempreverde, il rosso delle bacche e il bianco dei fiori, ci regalano un’incantevole spettacolo naturale. A proposito è per questa ragione, il corbezzolo si chiama anche “la pianta di Garibaldi”; la miscela dei tre colori vi ricorda qualcosa? ………… La bandiera dell’Italia.
Come si manga il frutto del corbezzolo? Le bacche, ricche di zuccheri e vitamina C, hanno un sapore dolciastro e gradevole. Si consumano freschi al naturale, in macedonia, oppure si usano per marmellate, gelatine e sciroppi. Rendono bene anche sotto spirito.
La Masseria della Colomba sarà felice di farvi assaggiare il suo liquore di Corbezzolo.